[gran parte delle immagini di questa pagina son quadri del compianto Francesco Tabusso, che ha abitato nel mio paese, Rubiana, qui sopra]
Mi accorgo ora che è l'8 marzo, Festa della donna, e che sarà una giornata "magica" ancora più al femminile: proprio stanotte c'è Luna piena.
E mi ricordo che l'altro giorno Elena, a Peroldrado, Romani in Valle… mi chiedeva: "Ma non pubblichi più poesie sul Blog?"
Insomma, metto insieme tutte le cose… Et voilà: eccola qua! la mia Anima "al femminile" ;-) Alcune poesie 2011...
Buon Viaggio, e buona notte di Luna.
[Questo è invece Mont Saint Michel…]
La linea sacra di San Michele: nuove scoperte…
Rinascere ancora
I.
Un’onda lieve
un soffio
e l’impressione di nascere
per la terza volta:
cadùchi e soli
talvolta ci risolleviamo.
II.
Con lacrime antiche
abbiamo pianto.
Ma non ora.
Non più:
sgorgano cristalli
di primavera.
Una notte nel tempo
Lividi
tra le braccia della notte;
e quante canzoni
quanti livori
e quali limiti
inviolati e disattesi,
già dimenticati.
Ma siamo nati appena,
ed una notte sola
c’inghiotte;
sospesa.
Cantami ancora
che non resta molto,
e non manca tanto
all’aurora.
Amami ancora.
Lei accanto
Un’onda misteriosa
sottile violenta
m’inghiotte:
l’esile incanto
di profumo novello,
un solo fruscio
e via.
Inebriante richiamo
che mi hai avvolto:
giaci lontano
e senza tempo.
Effimero
Immortale
E senza ritorno.
Mille libri
Di bellezze inusuali
testimone,
lontane
e fuori dal tempo.
Danzi e cammini
e il tuo cammino
di sentieri colorati
si fa giardino.
Di fascino antico
si confonde il cuore.
Ciuffo di pelo
Scappavi lento
con un gran salto
via dal noce,
e poi di corsa,
Ciuffo di pelo,
lungo lo steccato.
Di cuore espanso
il mio richiamo
sentì
e lo scoiattolo,
impertinente,
tornò sul noce.
Verso me.
Nuvole di balena
Nuvole di balena
al crepuscolo
misterioso
vagabondare in gara,
immobili e senza vento.
Chi vincerà?
Nel cielo di mare
una giostra mentale
impassibile e irreale
rotolando ci assale.
Ed una pace
nuova
silente
ci tace.
Musinè
Sul crinale del monte
gli incontri di spirale,
croce e coppelle
che d’un ricordo antico
si fa il novello.
Si può restare
anche di pietra.
Ed un istinto
livido,
d’animale,
sorge in noi.
E come pianta
ruvida
cresce.
Nel sole che muore
abbandonati
nasciamo ancora.
Un amore bonsai
Dolce amore bonsai
Fatina cara
Forse oggi c’incontriamo.
In un mantello di luna
Con una chiave piccolina
Tutta d’incanto
Il cuore sospeso
Ti tengo in una mano.