Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
30 novembre 2011 3 30 /11 /novembre /2011 16:51

 

campana-sibilla.jpg

 

Amo profondamente, "follemente", il poeta Dino Campana.

Scrisse questa poesia superba, la perfetta poesia tragica d'amore. Inutile dire che un giorno incontrai una persona che me la fece conoscere.

Io le stavo dicendo, apparecchiando la tavola nella casetta chiamata ancora "Villa Irma" (a Rubiana) in cui vivevo: "Vedi, qui nel 1917 veniva in villeggiatura dai miei bisnonni un poeta del Novecento, un certo Dino Campana"…

Lei si alzò, non disse nulla, andò di là, rovistò nel trolley – era appena arrivata da lontano – e mi porse un CD: senza sapere nulla – ci conoscevamo appena – aveva sentito di dovermi regalare la registrazione di alcune poesie di Dino Campana interpretate da Carmelo Bene… link

Quello fu l'inizio di un breve viaggio – ripreso dopo quasi un secolo – chiamato amorelink

Questa la poesia di Dino Campana per Sibilla Aleramo (ancora oggi attuale più che mai…):

 

campana-aleramo_viaggio.jpg

 

In un momento

Sono sfiorite le rose

I petali caduti

Perché io non potevo dimenticare le rose

Le cercavamo insieme

Abbiamo trovato delle rose

Erano le sue rose erano le mie rose

Questo viaggio chiamavamo amore

Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose

Che brillavano un momento al sole del mattino

Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi

Le rose che non erano le nostre rose

Le mie rose le sue rose

 

PS. E così dimenticammo le rose.

 

Dino Campana

 

 

 

Campana2.jpg

 

Tornerò presto a parlare di lui, e pubblicherò la sua lettera (sempre del 1917), che ho trovato esattamente un anno fa nel "bauletto della posta" dei bisnonni, dopo quasi cento anni.

Un viaggio nel tempo.

 

dino-campana-e-sibilla-aleramo.jpg



Condividi post
Repost0

commenti